Sono attualmente disponibili molti generatori in grado di produrre brevi video AI idali per il content marketing e per i social media: ecco come utilizzarli e quali prospettive riserva il futuro
I video sono ancora oggi lo strumento più efficace sul web, parlando di content creation. Che si tratti di un canale YouTube, di profili Facebook o Instagram, di un sito web o altro ancora, i video content sono in grado di attrarre e trattenere l’attenzione degli utenti più di ogni altro genere di contenuto. Era quindi ovvio che l’intelligenza artificiale arrivasse anche alla produzione di contenuti video. Dopo i testi, di cui capofila resta ChatGpt, e le immagini (pensiamo a Midjourney) si è dunque aperta la sfida degli AI generated video.
C’è da dire che il passaggio dai testi alle immagini e dalle immagini ai video (o direttamente dai testi) rappresenta una scala dalla difficoltà crescente. Se i risultati di ChatGpt sorprendono per l’accuratezza, nel settore dei video, com’è facile immaginare considerando la complessità del prodotto siamo ancora agli albori. Ci sono però alcune novità, sempre di casa OpenAi (la stessa di ChatGpt) che con ogni probabilità, e in tempi molto rapidi, renderanno accessibile a tutti la video creation tramite intelligenza artificiale con esiti altrettanto sorprendenti.
Come si generano video AI?
Il processo di generazione di video tramite strumenti di intelligenza artificiale generativa è lo stesso usato per generare testo. Come prima cosa è necessario disporre di un ampio set di dati di input. Questi dati possono includere video esistenti, immagini e altre informazioni rilevanti per il tipo di contenuto che si desidera generare. Una volta raccolti, i dati devono essere preparati per l’uso nell’addestramento di reti neurali. Questo può includere la normalizzazione dei dati, la riduzione del rumore e altre tecniche per garantire che i dati siano coerenti e di alta qualità.
Utilizzando i dati preparati, si addestrano le reti neurali per generare video realistici: il generatore crea nuovi dati, mentre il discriminatore cerca di distinguere tra dati reali e falsi. Durante l’addestramento, queste due reti vengono migliorate iterativamente fino a quando il generatore è in grado di produrre video convincenti. I video ottenuti vengono valutati per determinare la loro qualità e realismo. Se necessario, il modello può essere ottimizzato ulteriormente per migliorare le prestazioni. Ad oggi, esistono sostanzialmente due tipologie di generatori AI video: quelli che partono da un’immagine, animandola, e quelli che partono da un prompt (comando) testuale.
Video AI gratis
Vediamo ora alcuni dei migliori tool for video AI attualmente disponibili, ricordando che la versione gratuita (alla quale si accede registrandosi con il proprio account Google) ha una durata circoscritta, poi occorre scegliere un abbonamento.
- Pictory è una tecnologia sviluppata da OpenAI per generare video realistici a partire da un testo descrittivo. Il generatore di video di Pictory utilizza un modello di intelligenza artificiale chiamato CLIP, un modello che può comprendere il contenuto visivo e testuale delle immagini. Utilizzando il contenuto testuale, il sistema genera immagini di riferimento che possono essere considerate come “istantanee” della scena descritta nel testo. Una volta ottenute le immagini di riferimento, il sistema utilizza un’altra rete neurale per sintetizzare un video fluido e coerente. Pictory prevede un utilizzo gratuito di 14 giorni, poi occorre scegliere un piano di abbonamento.
- Synthesys, come la maggior parte dei generatori video ai online, funziona sostanzialmente allo stesso modo di Pictory, utilizzando però una sua tecnologia, chiamata Synthesys Text-to-Video (TTV). È particolarmente indicato per tutorial, descrizioni e video esplicativi, padroneggia oltre 140 lingue e utilizza stili differenti. Anche in questo caso dopo due settimane di prova ci si deve abbonare.
- BasedLabs trasforma immagini statiche in video animati e si adatta soprattutto alle esigenze di creator e influencer, perché si presta benissimo a realizzare meme per i social media. Ciononostante le sue funzionalità consentono di creare anche video aziendali o esplicativi.
- Fliki è un altro asso nella manica per chi lavora nell’ambito dei social media grazie alla sua semplicità, rapidità ed efficacia. Produce spot a partire da comandi testuali. Di contro, non è particolarmente versatile (ma è comunque possibile personalizzare i contenuti).
- HeyGen è ideale per creare trailer aziendali professionali con un vasto numero di voci e stili differenti, avatar personalizzati e l’aggiunta di musica.
- Oltre ai precedenti, consigliamo di dare un’occhiata anche a Colossyan, Deepbrain AI, Elai.io, InVideo.
Vantaggi e svantaggi
La produzione di contenuti tramite strumenti di intelligenza artificiale è indubbiamente vantaggiosa anche se, come vedrete sperimentando alcuni dei tool precedentemente indicati, spesso la qualità non è molto alta e sono presenti diverse imprecisioni. Questo perché, come dicevamo all’inizio, siamo solo all’inizio di questo percorso così complesso. Al momento tutto dipende dall’uso che se ne vuole fare. Non è ancora possibile creare un cortometraggio di qualità cinematografica con strumenti di AI generation alla portata di tutti.
Se però il nostro scopo è quello di creare un breve spot promozionale per i social allora questa è una strada che vale la pena di percorrere. Anche perché, come vedrete, il tempo richiesto per generare un video è davvero irrisorio e, al contempo, non serve davvero alcuna competenza. Anche l’investimento economico è molto limitato. L’unico aspetto sul quale è consigliabile lavorare un po’ e dedicare del tempo è – esattamente come per i generatori di testo e immagini – la formulazione di prompt precisi e dettagliati. Così potrete colmare almeno in parte le lacune dal punto di vista della qualità e soprattutto della creatività, che risulta abbastanza carente.
Sora: la nuova frontiera
A febbraio 2024 OpenAi ha rilasciato Sora, uno strumento che si propone di rivoluzionare il mondo dei video AI, generando prodotti di livello quasi cinematografico, estremamente verosimili. Sul sito si possono vedere diversi esempi che in effetti sono di una qualità completamente diversa rispetto ai predecessori, pur non essendo perfetti se li si guarda con attenzione. Inoltre si potranno produrre anche video molto più lunghi. Per ora ci si deve accontentare di queste anteprime: probabilmente il generatore sarà disponibile per tutti entro la fine dell’anno.