Aldo Agostinelli

I benefit aziendali sono vantaggi che il datore di lavoro offre ai dipendenti in forme diverse rispetto alla retribuzione standard. Ecco come funzionano e perché sono sempre più utilizzati

I benefit aziendali rappresentano uno strumento che le aziende han no a disposizione per integrare gli stipendi dei lavoratori e contribuire così al loro benessere. Di conseguenza, migliorerà la produttività e il livello di fedeltà dei lavoratori all’azienda: elementi molto importanti in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Vediamo dunque in che cosa consistono i benefit aziendali e come funzionano.

Che cosa sono i benefit aziendali?

I benefit aziendali sono beni e servizi che il datore di lavoro offre ai propri dipendenti, al di fuori della busta paga. Rientrano nel sistema del welfare aziendale e sono molto apprezzati dai lavoratori perché permettono di migliorare la qualità della vita in modo concreto. Parliamo ad esempio di auto aziendale, buoni pasto, mensa aziendale, assicurazione sanitaria integrativa, forme di assistenza sanitaria e molto altro ancora.

Il benefit aziendale, che molto spesso coincide con il cosiddetto fringe benefit, è un compenso non monetario che permette ai dipendenti di aumentare il proprio potere di acquisto. Per questo, la sua presenza è tutt’altro che irrilevante, e molto spesso può spostare la decisione di lavorare per un’azienda o per un’altra.

I benefit aziendali possono essere erogati sotto forma di beni e servizi, ma non solo. Ad esempio, è considerato un benefit aziendale anche lo smart working perché dà ai dipendenti la possibilità di gestire con maggiore flessibilità e autonomia la propria vita lavorativa. È vero che i benefit si traducono in concreto in un vantaggio economico, ma la possibilità di gestire il proprio tempo e un corretto bilanciamento tra vita privata e lavorativa sono vantaggi con un valore forse ancora più elevato (e che alla fine, di fatto, si traducono spesso anche in un risparmio economico).

Quali possono essere i benefit aziendali?

Vediamo ora alcuni esempi di benefit aziendali:

  • piani assicurativi per la salute e il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie;
  • programmi di risparmio pensionistico, contributi pensionistici aziendali o altri piani di previdenza;
  • buoni pasto o rimborsi per i pasti durante l’orario di lavoro;
  • presenza di orari di lavoro flessibili o opzioni di lavoro da remoto;
  • abbonamenti a palestre, lezioni di fitness o strutture sportive;
  • programmi di benessere come massaggi, consulenze nutrizionali o sessioni di yoga;
  • opportunità di formazione e sviluppo professionale, corsi di formazione o accesso a risorse educative;
  • agevolazioni o servizi di assistenza all’infanzia per i dipendenti con figli;
  • auto aziendali o agevolazioni per l’acquisto di veicoli;
  • programmi per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita personale, come ferie aggiuntive o politiche di telelavoro;
  • eventi sociali, attività di team building, feste aziendali o gite;
  • agevolazioni per il trasporto pubblico o per l’acquisto di biciclette;
  • servizi di consulenza legale, finanziaria o psicologica;
  • agevolazioni o rimborsi per corsi di formazione, master o programmi di istruzione;
  • dispositivi tecnologici, computer portatili, smartphone, tablet o abbonamenti a servizi online;
  • riconoscimenti, premi o bonus in base alle performance dei dipendenti;
  • pacchetti di cure mediche o consulenze di salute mentale;
  • sconti e vantaggi presso negozi, ristoranti o attività locali.

Come dare benefit ai dipendenti?

I benefit aziendali si possono erogare principalmente in tre modi:

  • il dipendente fruisce dei beni o servizi tramite voucher o buoni acquisto forniti dall’azienda, che il lavoratore consegna personalmente all’esercente;
  • anticipa una somma e fornisce all’azienda ricevute, giustificativi, scontrini delle spese che ha sostenuto;
  • il lavoratore versa una parte o l’intera somma sul fondo welfare o fondo previdenziale al quale è iscritto.

I vantaggi dei benefit aziendali

Per i lavoratori, i benefit aziendali si traducono in un risparmio economico sostanzioso e in un aiuto concreto nella gestione della vita quotidiana. Pensiamo a quanto può essere importante per due genitori che lavorano poter usufruire di un asilo nido aziendale, oppure di agevolazioni per l’assistenza all’infanzia. Anche lo sport, per fare un altro esempio, è un capitolo importante per ogni famiglia: i figli sono sempre più impegnati in molteplici attività che hanno però un costo piuttosto rilevante da sostenere. Ottenere abbonamenti a prezzi molto agevolati può davvero fare la differenza.

Tutti questi vantaggi generano nei lavoratori un sentimento di riconoscenza e di affezione all’azienda per la quale lavorano. Saranno di conseguenza spronati a lavorare meglio e con più dedizione ed entusiasmo. Questo è un altro vantaggio per i lavoratori stessi, perché lavorare con uno spirito positivo è tutta un’altra cosa, e anche per l’azienda, che godrà di una crescente produttività da parte dei lavoratori, spronati a dare il meglio di sé. Inoltre, nell’epoca della “great resignation”, il fenomeno delle “grandi dimissioni”, ovvero la tendenza a lasciare il posto di lavoro per riconquistare la libertà e il giusto spazio per la propria vita privata, fidelizzare i talenti è quanto mai importante.

Aldo Agostinelli