Aldo Agostinelli

Il social dei professionisti è il luogo ideale per far crescere il proprio business, trovare nuovi collaboratori e aumentare i contatti. Per farlo, bisogna creare una pagina aziendale Linkedin. Ecco come fare

Linkedin è il più grande social network dedicato al mondo del lavoro. Qui, milioni di professionisti e di aziende si incontrano, discutono, offrono e trovano nuove opportunità di carriera. Se avere un profilo personale è senz’altro il punto di partenza, per un’azienda è essenziale creare la propria pagina Linkedin. La pagina aziendale su Linkedin permette infatti di entrare in contatto con i migliori professionisti, promuovere la brand awareness, aumentare i lead e anche lanciare delle campagne di advertising. Si tratta quindi di uno strumento che ogni società deve avere e curare, che si tratti di una grande azienda o di una realtà più piccola. Vediamo ora, passo dopo passo, come creare una pagina aziendale Linkedin e come usarla.

Come creare una pagina aziendale su Linkedin: i primi step

Aprire una pagina aziendale su Linkedin è molto facile. Per farlo, bisogna avere un profilo personale. Da qui, si clicca sul pulsante “prodotti”, in alto a destra, nella pagina iniziale. Poi su “Crea una pagina aziendale”. Linkedin chiederà di fornire alcune informazioni, come la dimensione e la tipologia dell’azienda, oltre ovviamente al nome. Anche il campo URL pubblico di Linkedin va compilato con il nome dell’azienda, perché sarà proprio grazie all’URL che la pagina sarà visibile ai motori di ricerca. Inserite il logo e tutte le altre informazioni richieste dalla procedura guidata relative alla struttura dell’azienda. Infine cliccate su “Crea pagina”: la procedura è ultimata.

Creare una pagina aziendale su Linkedin: i passaggi successivi

Una volta creata la pagina, dovrete sistemare alcuni dettagli per renderla completa. Accedendo come amministratore, e cliccando su “Modifica”, potrete sempre aggiungere o modificare i dati. Può essere sicuramente utile inserire dei pulsanti che spingano l’utente a compiere un’azione. Si può scegliere tra: Contattaci, Iscriviti, Registrati, Scopri di più e Visita sito web. Occupatevi poi della sezione “Panoramica” per raccontare in poche parole i valori e la mission della vostra azienda.

Questa breve sezione deve essere curata con attenzione perché è ciò che gli utenti leggono come prima cosa. Non solo: qui e nei “Settori di competenza” dovete anche usare le parole chiave con le quali volete farvi trovare. Terminate di compilare tutti i campi richiesti: località, hashtag, gruppi seguiti, lingue e immagine di copertina. Quest’ultima deve rappresentare lo spirito dell’azienda, essere bella e attraente. Deve suscitare curiosità e “parlare” agli utenti. Prendetevi del tempo per curare questo e tutti gli altri dettagli: è molto importante che la pagina sia completa, altrimenti trasmetterà un’idea di trascuratezza.

La pagina vetrina

Le pagine vetrina sono delle sotto-pagine della propria pagina aziendale dove mettere in evidenza particolari elementi: un’iniziativa, un prodotto, un servizio. Ogni pagina aziendale può creare al massimo dieci pagine vetrina. Si tratta di una bellissima opportunità, con un risvolto critico: ogni pagina vetrina è autonoma e indipendente dalla pagina principale dell’azienda. Ha i propri follower e deve contenere contenuti differenziati. Perciò, deve essere curata e aggiornata. Si tratta di un lavoro extra da non trascurare: non create dieci pagine se poi non avete il tempo per gestirle. Se invece, al contrario, disponete magari di una risorsa dedicata che possa svilupparle, procedete!

Usare la pagina aziendale per fare rete

Lo scopo principale di Linkedin è fare network. Di conseguenza, l’obiettivo prioritario di una pagina aziendale è quello di entrare in contatto con altri professionisti per sviluppare il proprio business. Prima di tutto, partite dai vostri dipendenti, se ne avete: Linkedin è fatto di persone, e alle persone piace vedere i volti e conoscere le storie di chi lavora in un’azienda. Inoltre, i dipendenti che linkano sul proprio profilo personale la pagina dell’azienda, agiscono da moltiplicatori di contatti. Per trovare nuovi collaboratori, invece, potete creare un’offerta di lavoro.

Come creare un’offerta di lavoro e una pagina carriera

Per creare un’offerta di lavoro, andate su “Strumenti dell’amministratore” e cliccate “Pubblica un’offerta di lavoro”. Si aprirà un form nel quale inserire tutti i dettagli. Curate particolarmente la parte dedicata alle competenze richieste in modo che Linkedin metta in relazione profili rilevanti con l’offerta stessa. Attenzione: la pubblicazione di un’offerta di lavoro è un’opzione a pagamento. Così come la “Pagina carriera”. Un servizio interessante che permette di ampliare e approfondire il racconto dell’azienda attraverso testimonianze, narrazioni, video e altri prodotti multimediali.

Come far crescere la propria pagina aziendale su Linekdin

Oltre a queste specifiche funzionalità, Linkedin permette di svolgere molte altre attività, in gran parte gratuite. La prima consiste nel fare un po’ di public relations: iscrivetevi a gruppi, pubblicate e commentate post, create contenuti interessanti. Tenete sempre aggiornata la pagina, raccontate cosa succede in azienda e seguite professionisti inerenti al vostro ambito di riferimento. Lo scopo è rendersi visibili e diventare un riferimento autorevole nel settore di competenza.

Se con il vostro profilo personale siete abituati a farlo saltuariamente o improvvisando, con la pagina aziendale è bene creare un piano editoriale e seguire delle scadenze fisse. Proprio come per ogni altro social. Infine, vale la pena ricordare che Linkedin si può, anzi si deve usare anche per “scovare” i migliori professionisti, facendo un po’ di “scouting” tra i profili Linkedin presenti. Nulla vieta di contattare un professionista che già lavora per un’altra azienda, il cui profilo risulta perfettamente in linea con le proprie esigenze, e fargli una proposta. È ciò che fanno molte grandi aziende, spesso con successo.

Linkedin Ads

Linkedin permette anche di sponsorizzare contenuti e strutturare delle campagne di advertising. Come sugli altri social network, il principio è sempre la segmentazione del pubblico, in modo che il contenuto raggiunga un target preciso e definito, interessato all’argomento. Solo che in questo caso i criteri di riferimento riguardano soprattutto l’ambito professionale. Per promuovere un’inserzione bisogna scegliere un obiettivo tra sette opzioni: Notorietà del brand, Visite sul sito web, Interesse, Visualizzazioni Video, Generazione di Lead, Conversioni sul sito web, Candidature.

Poi si prosegue definendo il proprio target, il budget e la durata della campagna. Infine, si può scegliere il formato dell’annuncio (testo, video, immagini, offerta di lavoro ecc.). Come ogni social network, Linkedin offre anche la possibilità di analizzare l’andamento della campagna. Si tratta di un passaggio molto importante. Il Linkedin Ads non è tra i più economici, ma il suo riscontro per un’azienda può essere molto interessante, perché ci si rivolge a un pubblico professionale, altamente profilato, attivo e interessato.

Aldo Agostinelli
Aldo Agostinelli è il Chief Sales Marketing Officer di Telepass. In questo blog scrive di innovazione, big data, AI, social media e di tutto ciò che riguarda la tecnologia e il digitale.