Aldo Agostinelli

Il fenomeno degli e sports sta dilagando in Italia e all’estero, coinvolgendo un numero crescente di persone (e di investitori). Ecco in che cosa consiste e quali sono gli e sports più curiosi

Lo sport si associa all’attività fisica, inevitabilmente. Allora, si può essere considerata sport un’attività che si svolge prevalentemente da seduti, muovendo ben pochi muscoli, ad esclusione di quelli delle mani impegnate con joystick o tastiera? Ebbene sì, o almeno in un certo senso. Gli e sports sono sport virtuali, a metà strada tra l’attività sportiva e il videogioco. Sport elettronici, dunque, che possono essere considerati al pari di un evento sportivo in quanto, proprio come lo sport, prevedono e richiedono abilità, allenamento, spirito di squadra, competizione nonché un’organizzazione e regole molto precise.

Da questo punto di vista siamo quindi di fronte ad una vera e propria attività sportiva. Alcuni forse storceranno il naso, ma per molti videogiocatori professionisti e appassionati i giochi elettronici competitivi sono una grande passione. Per alcuni, sono anche una importante fonte di guadagno. Infatti, il fenomeno osserva una crescita esponenziale a livello internazionale e negli ultimi anni le associazioni sportive dilettantistiche hanno iniziato ad includere gli e sports nelle loro attività: a questo punto non ci sono più dubbi. Si è parlato anche di inserire gli esport nei giochi olimpici: per questo passo occorre ancora attendere, ma non è da escludere che possa accadere.

Che cosa sono gli e sports

Gli e sports, abbreviazione di “sport elettronici”, sono gare competitive di videogiochi in cui i giocatori o le squadre si sfidano in vari titoli di giochi per computer, console o altri dispositivi. Questi eventi possono coinvolgere una vasta gamma di giochi, dai giochi di strategia in tempo reale (come League of Legends e Dota 2) ai giochi di combattimento  (come Street Fighter e Super Smash Bros.), dagli sparatutto in prima persona (come Counter-Strike: Global Offensive e Overwatch),  ai giochi di sport (come FIFA e NBA 2K), e altro ancora.

Gli e sports vengono organizzati in competizioni ufficiali, spesso con regole specifiche e strutture di tornei simili a quelle degli sport tradizionali. I giocatori competono per premi in denaro, riconoscimenti e per il puro prestigio di essere tra i migliori nel loro gioco.

L’origine

Anche se le competizioni di e sports per come le conosciamo oggi rappresentano un fenomeno piuttosto recente, in realtà le gare basate sui videogiochi hanno un’origine abbastanza lontana. La prima competizione organizzata risale al 1972: si tratta di un piccolo torneo di Spacewar! che si è svolto presso l’Università di Stanford con circa vento partecipanti e la sponsorizzazione di Rolling Stone; la rivista offrì come premio un abbonamento annuale. Nel 1980, la Atari organizzò negli Stati Uniti un torneo di Space Invaders per Atari 2600: qui i partecipanti furono ben diecimila.

Dove si svolgono

Le competizioni di e sports vengono solitamente trasmesse in diretta su piattaforme di streaming online come Twitch e YouTube Gaming, consentendo a un vasto pubblico di spettatori di seguire le partite in tempo reale. Questi eventi possono anche attirare sponsorizzazioni e investimenti significativi, trasformando gli e sports in un settore in crescita all’interno dell’industria dei videogiochi. Gli e sports hanno una base di fan dedicata e in rapida crescita, e le competizioni di alto livello possono riunire migliaia di spettatori in arene fisiche o milioni di spettatori online. I giocatori professionisti di e sports sono considerati atleti elettronici e dedicano tempo e sforzi considerevoli alla loro formazione e pratica, proprio come fanno gli atleti tradizionali. Questi elementi avvicinano molto l’e-sport allo sport tradizionale, soprattutto per quanto riguarda l’elemento della socialità e della condivisione.

Quali sono gli e sports più strani

Esistono e sports di ogni genere e per tutti i gusti. Ecco una selezioni di quelli più insoliti.

  • Rocket League. Questo gioco combina il calcio con la guida di un veicolo. I giocatori guidano veicoli attraverso campi da gioco per cercare di segnare goal con una palla gigante. Le competizioni di Rocket League sono piuttosto spettacolari.
  • Tetris 99. Tetris è un classico gioco puzzle, ma Tetris 99 trasforma la solitaria esperienza del puzzle in una competizione online in cui 99 giocatori si sfidano contemporaneamente.
  • Championship of the World Thumb Wrestling. Questo non è un videogioco, ma è una competizione in cui due persone si sfidano in una lotta con il pollice. Si tratta quindi di un evento che si svolge dal vivo.
  • Super Smash Bros. Questo gioco di combattimento presenta personaggi iconici di Nintendo che si sfidano in una varietà di arene. La sua natura multigiocatore rende gli eventi di Super Smash Bros. molto competitivi.
  • Competizioni di speedrunning. Anche se il speedrunning, cioè il completamento del gioco il più velocemente possibile, non è insolito di per sé, alcune categorie o giochi scelti dai speedrunner possono essere abbastanza uniche. Ad esempio, esistono categorie di speedrun in cui i giocatori cercano di completare giochi estremamente difficili senza morire o con altre sfide particolari.
Aldo Agostinelli