Aldo Agostinelli

La nicchia è un segmento di mercato, nuovo o già esistente, circoscritto e ben definito per dimensioni e caratteristiche. Operare in una nicchia permette di ridurre costi e competitor, aumentando le probabilità di successo. Ecco come identificare quella più adatta

Trovare la propria nicchia di mercato è l’obiettivo di chiunque voglia lanciare un nuovo business o posizionarsi sul mercato con un nuovo prodotto o servizio. La maggior parte degli imprenditori e dei liberi professionisti, infatti, sceglie giustamente di concentrarsi su uno specifico segmento di mercato, piuttosto che puntare su una massa indistinta. In questo modo, la concorrenza si riduce, i costi si abbassano e le probabilità di successo aumentano. L’importante è scegliere la nicchia giusta per affinità e per opportunità. E coltivarla con cura. Ecco come devi fare per trovare la tua nicchia e le strategie di marketing per farla funzionare al meglio.

Che cos’è la nicchia di mercato

La nicchia di mercato è un segmento di mercato specifico. Può essere costituito da un tipo specifico di prodotto di nicchia, ovvero da prodotti o servizi particolari. Ad esempio maglioncini per gatti o corsi online per cucinare dolci vegani. Possiamo parlare in questo caso più appropriatamente di mercato di nicchia. Oppure questo segmento può essere individuato a partire dai bisogni e dalle inclinazioni di un gruppo di potenziali clienti. La nicchia di mercato può essere più o meno specifica: anche la categoria “vestiti da donna è una nicchia, che però si può chiaramente suddividere in tante sotto categorie molto più mirate.

Di solito chi si pone l’obiettivo di scegliere una nicchia di mercato punta su aree di interesse molto specifiche. Potrebbe essere senz’altro una buona idea, per via dell’originalità e di una bassa concorrenza. Bisogna però prima verificare che esista effettivamente una domanda rispetto a questa nuova proposta e che la nicchia possa essere redditizia, ovvero generare profitto. Si può inoltre decidere di “inventare” una nuova nicchia, segmentando ulteriormente una piccola categoria: in questo modo si rischia ma la concorrenza è praticamente inesistente. L’altra possibilità e quella di inserirsi all’interno di una nicchia già esistente.

Come trovare la tua nicchia di mercato: da dove iniziare

Per trovare la tua nicchia di mercato devi partire da te: quali sono i tuoi interessi, le tue passioni, le tue competenze migliori e più specifiche? Quasi sempre, lanciarsi in un settore a caso, del quale si conosce poco o niente, è un tentativo che ha scarse possibilità di successo. Molto meglio individuare un’area di riferimento che si conosce e in cui si sa già “come muoversi” e come funzionano le cose. All’interno della quale è eventualmente possibile specializzarsi in una sotto categoria o in un’area merceologica. Ad esempio, un amante del surf potrebbe pensare di organizzare corsi introduttivi online oppure di creare una linea di abbigliamento tecnico per questo sport.

Gli strumenti che possono aiutarti

Il secondo passo è porsi delle domande più specifiche sul settore individuato. Ovvero l’analisi della eventuale concorrenza e i prezzi medi sul mercato. Poi, per scendere ulteriormente nello specifico, esistono diversi metodi e strumenti gratuiti che possono aiutarti nel tuo percorso. Uno di questi è Amazon: con una semplice ricerca sulla barra in cui inserire il prodotto desiderato si apre un menu ad albero con tante sotto categorie che possono rivelarsi molto utile per chiarirsi le idee. Questo metodo è consigliabile specialmente per chi voglia aprire un e-commerce o un negozio online.

Un altro metodo che andrebbe sempre sfruttato è la ricerca per parole chiave. Bisogna infatti assolutamente sapere come si posiziona sulla serp, ovvero sui risultati del motore di ricerca, l’argomento individuato. Oltre ad effettuare una semplice ricerca, si può sfruttare la funzione di ricerche correlate di Google che si genera automaticamente in fondo alla pagina per vedere quali sono le sottocategorie maggiormente ricercate. Anche Google Trends è un valido alleato per trovare le parole chiave, e quindi le categorie, che hanno più successo in un determinato periodo. Oltre ad individuare la nicchia è infatti importante anche rendersi conto del suo andamento nel tempo: potrebbe essere in crescita, in calo o costante.

Mercato di nicchia esempi

I settori in cui muoversi per individuare la propria nicchia di mercato sono naturalmente innumerevoli. Alcuni più di altri, però, stanno riscontrando un particolare successo in questo periodo storico. Ad esempio quello legato alla sostenibilità ambientale e di conseguenza alla produzione di tutta una serie di prodotti sostituivi di altri usati normalmente ma più inquinanti. Come la “carta” in cera d’api da utilizzare al posto della pellicola in pvc, le cannucce riutilizzabili o i cosmetici solidi senza imballaggio. Un altro settore molto prolifico è quello degli animali domestici: i proprietari sono spesso disponibili ad acquistare una molteplicità di oggetti per i loro amici a quattro zampe, con una particolare attenzione alla qualità.

In particolare in seguito alla pandemia hanno poi iniziato a spopolare le app per il benessere fisico. Un ottimo business online, se si hanno le competenze a disposizione, potrebbe essere quello di offrire corsi mirati di una specifica disciplina o per particolari esigenze. Oppure puntare sulla vendita di prodotti per lo sport “fatto in casa” o comunque da autodidatta. Legato a questo particolare periodo c’è anche tutto il mondo dello smart working, nel quale ci si può collocare con applicazioni o corsi per freelance oppure prodotti e accessori per il lavoro da casa. Infine, un criterio da non sottovalutare è quello geografico: si tratta in questo caso di indentificare una nicchia in base alle caratteristiche e ai bisogni presenti sul proprio territorio.

I vantaggi della nicchia

Una nicchia di mercato abbastanza circoscritta può risultare vantaggiosa per diverse ragioni. Prima di tutto, presenta un livello di competizione più basso, quindi le probabilità di avere successo sono superiori. In secondo luogo, con un audience ridotta i costi per la pubblicità e per il marketing si abbassano. Allo stesso tempo, il margine di profitto è spesso più elevato perché, essendo difficili da trovare, i prodotti di nicchia tendono a costare di più. E le persone interessate sono disposte a spendere di più. Ma l’elemento più importante che caratterizza la nicchia è la fedeltà dei clienti. Spesso chi appartiene a una nicchia di mercato è un acquirente attivo, che produce contenuti a tema sui social media e che partecipa a discussioni costruttive sull’argomento. Coltivare la propria comunità per chi voglia operare all’interno di una nicchia di mercato è quindi un presupposto fondamentale.

Aldo Agostinelli