Aldo Agostinelli

La FinTech guarda all’Intelligenza Artificiale con sempre maggiore interesse. E la cosa non deve sorprendere.  Ad oggi, infatti, la crescita della cosiddetta tecnofinanza (dall’inglese Financial Technology  da cui la crasi FinTech), è esponenziale: le imprese che fanno dell’ICT un loro punto fondante sono circa 4.000 (stima calcolata per difetto) e il valore della tecnofinanza tra il 2008 e il 2014 è passato da 930 milioni di dollari a 12 miliardi di dollari (The Economist – Why Fintech Won’t Kill Banks). Read in English.

A riprova che l’IA sta iniziando ad integrarsi massicciamente con l’intero comparto finanziario e dei servizi e-banking agli utenti, qualche tempo fa è arrivata una notizia passata inosservata ai più. Si tratta dell’annuncio fatto da Kasisto, riguardo al rilascio di alcuni chatbot destinati agli investimenti in borsa e integrabili con strumenti digitali di uso comune (EconomyUp – Kasisto, la startup USA che sta per lanciare un chatbot per investire in Borsa)

Kasisto è una startup statunitense, nata come spin-off di SRI International, un istituto di ricerca fondato dalla Stanford University, già noto per aver creato Siri, l’assistente vocale digitale utilizzato da Apple.

Kasito è considerata una delle società emergenti nel campo dei chatbot. In autunno ne ha lanciati due, MyKAI destinato alla  gestione delle finanze personali e un secondo, di cui non è stato reso noto il nome, dedicato esclusivamente alle banche.

MyKai consente agli utenti di tenere sotto controllo i propri investimenti finanziari ed effettuare operazioni in Borsa, comunicando su Facebook Messenger, Slack, iMessage, SMS e altre applicazioni di messaggistica con un bot, ossia con un software che svolge il ruolo di assistente ed è in grado di rispondere alle domande che gli vengono poste. Una sorta di customer care ma completamente automatizzato e virtuale.

MyKAI, che è già stato integrato con l’API di Tradelt, una società che collabora con il Nasdaq, Etrade e altri grandi broker, può  rispondere a oltre mille domande sulla terminologia finanziaria e sulle finanze personali dell’utente.

In pratica l’interfaccia utente messo a punto da Kasisto permette agli utenti di  accedere rapidamente e senza complicazioni alle informazioni e di eseguire operazioni bancarie e finanziarie, utilizzando la voce o digitando il testo sul loro smartphone o tablet.

Come riportato da EconomyUp, se lo si interroga attraverso il servizio di messaggistica di Facebook, arriva anche a dire quanti soldi ha speso l’utente in un mese per il bar o il valore del totale delle sue proprietà, come pure sa rispondere a domande del tipo: “Mi puoi dire quando l’Aapl (la quotazione di Apple) raggiunge i 110 dollari?”.

Del resto la piattaforma conversazionale di Kasisto dispone di una grande varietà di tecnologie, che vanno dallo speech recignition alla generazione e comprensione del linguaggio naturale, fino al ragionamento dell’Intelligenza Artificiale in senso stretto.

Cosa ne pensate dell’Intelligenza Artificiale applicata ai servizi finanziari? Li usate? Vi piacerebbe utilizzarli? Li trovate pratici e precisi? Mi piacerebbe avere i vostri commenti. Tweettate a @agostinellialdo.

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Aldo Agostinelli