Aldo Agostinelli

Il digital learning risponde alle esigenze di flessibilità di aziende e organizzazioni. Grazie alla digital transformation e a numerosi strumenti interattivi, si possono sfruttare risorse personalizzate che permettono di risparmiare tempo e denaro

Il digital learning è una modalità di apprendimento da remoto flessibile, che abbiamo imparato a conoscere durante i mesi del lockdown per necessità. Ma che può essere integrata normalmente nelle attività di formazione aziendale, specialmente nell’ottica di promuovere l’aggiornamento continuo. Si tratta di una componente della digital transformation che un numero sempre maggiore di aziende sta adottando per la sua utilità e praticità. Secondo l’Osservatorio HR Innovation Practice, ormai “più di un terzo delle giornate di formazione prevede la fruizione di corsi di digital learning”.

Che cos’è il digital learning

Sempre secondo l’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, “con il termine digital learning si indica una piattaforma integrata di canali e strumenti a supporto dei programmi di formazione. Dai webinar ai social network, fino alle applicazioni mobile per la formazione, è possibile apprendere in maniera più efficace, utilizzando i mezzi più adeguati alla fruizione dei contenuti”.

L’apprendimento aziendale ha subito un cambiamento profondo nei tempi recenti. Si è passati infatti da una modalità classica basata sul concetto di apprendimento in classe con lezioni frontali all’utilizzo di software realizzati proprio a questo scopo. Grazie ai quali la formazione è diventata virtuale e interattiva. Grazie a un Learning Management System (LMS) le aziende sono in grado di realizzare database sempre accessibili e aggiornati.

Vantaggi del digital learning

Il digital learning permette di ottimizzare tempo e risorse. Le spese vengono contenute con un taglio sui costi di trasferta e di affitto e gestione di spazi fisici. Ma soprattutto, grazie al digitale si supera ogni barriera geografica e linguistica. Gli incontri sono immediati e accessibili da ovunque, da chiunque. Da non sottovalutare, poi, l’interattività, che favorisce l’autoapprendimento, favorendo anche l’attenzione. Soprattutto quando a prendere parte a webinar e seminari sono giovani e giovanissimi, abituati a muoversi in questo ambiente.

Gli strumenti del digital learning

Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, “lo strumento di digital learning più diffuso è il video corso (scelto dal 63% delle organizzazioni)”. Seguono webinar (60%), social media (43%), MOOC – Massive Open Online Courses (40%), App (28%), tutor online (25%). Infine, gli strumenti per un’esperienza formativa digitale (19%) e quelli didattici interattivi (18%).

Possiamo dividere gli strumenti del digital learning in tre macro categorie:

  • Learning Management System (LMS): software che offrono contenuti didattici, utilizzati soprattutto da istituti di formazione e istruzione
  • Software proprietari: piattaforme utilizzabili sotto licenza
  • Applicazioni: il mobile sta prendendo sempre più piede, anche per quanto riguarda gli strumenti del digital learning.

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Le migliori piattaforme di digital learning

Esistono numerose piattaforme di digital learning, con caratteristiche diverse in base alle esigenze e alla tipologia di organizzazione che ne necessita. Ad esempio, al di là dell’ambito strettamente aziendale, molte di queste vengono utilizzate dalle scuole per la didattica a distanza. Citiamo ad esempio Moodle, una delle piattaforme dedicate all’apprendimento utilizzate più di frequente. Guidata da una community globale di insegnanti, amministratori e studenti, è completamente gratuita. Consente di scaricare documenti, ottenere supporto, creare corsi ottimizzati per il mobile e integrare altre funzioni.

Atutor, Eliademy e altre piattaforme

ATutor è una piattaforma che punta tutto sull’accessibilità, specialmente per chi si approccia per la prima volta all’e-learning. Risulta semplice e immediato nell’utilizzo. Gli utenti possono creare una rete di contatti e partecipare a dei gruppi che condividono gli stessi interessi. Per gli utenti più social c’è anche uno spazio per condividere le foto. Eliademy offre una versione open e una premium. Sulla prima gli utenti possono caricare e condividere il materiale dei corsi con chi si è registrato via email. Il sito propone un sistema di apprendimento tramite discussioni interattive, contenuti multimediali, strumenti di valutazioneForma LMS è formato da un network di diverse società che la usano per realizzare corsi aziendali. Grazie a questa piattaforma è possibile valutare le competenze degli utenti e rilasciare certificati. Esistono diverse funzioni per personalizzare la lezione e renderla interattiva.

Aldo Agostinelli