Aldo Agostinelli

Chi sono gli influencer italiani su Tik Tok? Cosa fanno e chi li segue? Una nuova ricerca fornisce le riposte.

L’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing, fondato da Matteo Pogliani, ha rilasciato “Il ruolo di TikTok per influencer e creator”. Si tratta di un report incentrato su TikTok, il social che in breve tempo è riuscito a battersela con piattaforme affermate come Facebook, Twitter e Instagram, doppiare pesantemente Snapchat e a posizionarsi come canale privilegiato di comunicazione e creazione di contenuti tra i giovani. L’oggetto dello studio è il rapporto tra i creator e il social in Italia.

I tiktoker italiani sono giovani “maturi”

A differenza di quanto si creda, gli utenti di TikTok hanno un’età media intorno ai 34 anni. È inferiore di circa sette anni a quella degli utenti abituali della concorrenza. Tre utenti su dieci, poi, hanno tra i 16 e i 24 anni. Non ci sono solo 12enni, quindi.

Gli argomenti di maggiore interesse non sono le news ma videogame e beauty. Come gli instagrammer i tiktokers usano la piattaforma per scoprire nuovi brand. I marchi interessano il 45% degli utenti, contro il 33% dell’audience degli altri social. In più sono molto attenti alla propria privacy e si dimostrano insofferenti alle pubblicità invasive, che bloccano senza tanti riguardi con gli strumenti  ad-blocker.

Gli influencer di maggior successo

I nomi degli influencer su TikTok ai più – o agli anta – dicono nulla. Ma dicono molto ai tiktokers che li seguono. Questi ragazzi sono riusciti a crearsi un seguito basandosi sulla creatività dei loro video ed anche nella non facile impresa di adunare una community pronta a seguirli e ad interagire con loro. Soprattutto sono molto giovani. Uno tra i molti è Marco Cellucci: ha 17 anni e ben 7 milioni di follower. Marta Losito è ancora più giovane: ha solo 16 anni, 3,3 milioni di followers, con un aumento di circa 100mila ogni mese e un engagement rate del 6,27% da far invidia a moltissimi influencer navigati e anche a molti social media manager. Tanto ma ancora poco in confronto all’engagement rate dell’11% di Gianmarco Rottaro (venti anni, 1,7 milioni di follower) o allo stratosferico 29% di Er Gennaro (18 anni, 2,6 milioni di follower).

TikTok, un’occasione di digital marketing per i brand

Per i brand diventa importante tracciare un identikit del tiktoker per cercare di stupirlo e quindi di “catturarlo”. Per farlo occorre usare la testa. Niente advertising pressante, niente menzogne. Un digital marketing intelligente e mirato. Se è vero infatti che gli utenti del social sono più giovani e costantemente connessi on line, è vero anche che sono molto attenti e al contempo usano i social con grande nonchalance perché lo considerano “casa loro”, parte integrante della vita quotidiana, uno strumento di svago per mantenere i contatti ma anche uno strumento in cui reperire tutte le informazioni sui prodotti di interesse.

L’obiettivo dei tiktoker: migliorarsi

Last but not least i tiktoker hanno degli obiettivi: migliorare se stessi e cercare di ottenere il meglio e il  più possibile da ogni situazione. La missione per i marketer è chiara: mettere insieme i puntini e muoversi di conseguenza.

Conoscete Tik Tok? Che idea vi siete fatta? Come marketer vi state muovendo (o vi siete già mossi) per investirci su? Tweettate i vostri commenti a @agostinellialdo.

Per scoprire di più sul mondo digitale, leggete il mio nuovo libro: “People Are Media” 

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Aldo Agostinelli