Aldo Agostinelli

La posta elettronica certificata permette di ricevere e inviare messaggi con lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Può servire anche ai cittadini in diverse circostanze e ha un costo molto limitato: ecco come fare la pec

Come fare la pec e che cos’è? La pec, posta elettronica certificata, è uno strumento che consente di inviare e ricevere comunicazioni aventi lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Non va confusa con la firma digitale che serve invece ad avvalorare un singolo documento. La pec non è obbligatoria per i cittadini (lo è invece per le aziende) ma può servire in diverse circostanze, ad esempio per partecipare a concorsi pubblici o per comunicare con le pubbliche amministrazioni per alcuni procedimenti.

Chiariamo subito che creare una pec gratis non è possibile. Lo era fino a qualche anno fa grazie ad un servizio pubblico che però è stato ormai dismesso in modo definitivo. Non c’è comunque da preoccuparsi, perché come vedremo i costi per fare una pec sono molto bassi (dai 5 ai 10 euro annui in media, a seconda dei gestori). Entriamo quindi nel merito e scopriamo come fare una pec e a cosa serve l’ indirizzo di posta elettronica certificata.

Che cos’è la pec e chi deve farla

La pec, posta elettronica certificata, non è altro che una casella di posta elettronica che consente di inviare e ricevere messaggi garantendone la validità, la consegna e la ricezione. La pec è molto semplice da attivare e non richiede software specifici né particolari dispositivi. La si utilizza tramite  qualunque browser, da computer, smartphone o altri dispositivi mobili. Funziona, infatti, come una comune casella di posta elettronica.

Per i normali cittadini può servire in particolari circostanze, ad esempio per comunicare con la pubblica amministrazione o per partecipare ad un concorso pubblico. La pec è invece obbligatoria per tutte le imprese, comprese le ditte individuali, e per i liberi professionisti con partita iva iscritti a ordini professionali. Vedremo tra poco come creare una pec in queste circostanze.

Come funziona

Prima di spiegare come aprire una pec vediamo un attimo come funziona questo strumento. La pec funziona come una tradizionale casella di posta elettronica ed è configurabile tramite qualunque client email attraversi i parametri IMAP e POP3. Inviando una email tramite pec, il gestore la prende in carico, ne verifica la conformità e la trasmette al destinatario. C’è poi una seconda verifica, questa volta a carico del gestore del destinatario. A questo punto il mittente riceve un messaggio di accettazione.

Se anche questo passaggio va a buon fine, la email arriva a destinazione e il mittente riceve un messaggio di consegna. C’è quindi un doppio controllo incrociato, se sia mittente che destinatario utilizzano la pec. Altrimenti, se solo uno dei due la utilizza, c’è solo un controllo intermedio. In ogni caso per chi manda o riceve email non cambia nulla a livello pratico, se non nella ricezione di alcuni messaggi in più legati alle notifiche di consegna.

Come fare pec: le differenze tra gestori

A seconda del piano che si sottoscrive e della specifica offerta del gestore, la casella pec può offrire più o meno spazio di archiviazione delle email, un numero di invii giornalieri oppure la possibilità di fare invii illimitati, la possibilità di ricevere messaggi da indirizzi non provenienti da posta certificata e altri servizi ancora, come la notifica via SMS e le funzionalità di backup e di archivio. Anche a seconda del costo, vedrete che i gestori offrono servizi leggermente diversi l’uno dall’altro. Passiamo ora a vedere come attivare la pec.

Come creare una pec gratis

Se vi state chiedendo come fare una pec gratis, purtroppo dobbiamo darvi una brutta notizia: la pec gratis non esiste più. A meno che siate liberi professionisti e il vostro ordine preveda una attivazione gratuita o particolari convenzioni. Dovrete in tutti gli altri casi scegliere un gestore e pagare un abbonamento annuale che di solito si rinnova automaticamente o su vostra indicazione. In ogni caso, il costo è davvero basso: potete cavarvela con 5 euro all’anno circa.

Pec come farla

Arriviamo finalmente a come si fa la pec. Per aprire una pec dovrete seguire una semplicissima procedura di attivazione spiegata dal gestore che sceglierete. Solitamente i passaggi sono i seguenti. Dopo aver scelto il gestore, selezionate l’offerta che più vi interessa per sottoscriverla. Compilate un modulo che vi verrà sottoposto e, dopo aver effettuato il pagamento, avrete la vostra casella pec a disposizione. Può essere che vi venga richiesto anche un documento di identità. Leggete all’inizio qual è la specifica documentazione richiesta dal gestore. Ora il vostro indirizzo pec è pronto per l’utilizzo.

Come fare la pec: i gestori principali

Ora che avete scoperto come avere una pec, passiamo ad esaminare rapidamente alcune delle principali offerte presenti sul mercato. Le offerte si differenziano per alcuni elementi ma non variano moltissimo l’una dall’altra e, come anticipato, i costi sono sempre abbastanza contenuti.

Poste Italiane

Poste Italiane offre una posta elettronica certificata base con le seguenti caratteristiche:

  • spazio base di 100 MB
  • spazio aggiuntivo acquistabile a pacchetti, fino a 1 GB
  • durata da 1 a 3 anni
  • 200 invii al giorno
  • dominio @postecert.it
  • acquisto online
  • costa 5,50 euro + iva per 1 anno, 9 euro + iva per 2 anni, 10,50 euro + iva per 3 anni.

Esistono poi opzioni business con più indirizzi di posta certificata a prezzi variabili.

Aruba

La posta elettronica certificata standard di Aruba include:

  • 1 GB di spazio
  • spazio archivio
  • notifiche SMS
  • App Aruba
  • servizio Leggi Fatture
  • spazio aggiuntivo opzionale max 1 GB
  • Antivirus e antispam
  • ricezione email non certificate
  • assistenza 24 ore
  • costa 5,00 euro + iva per il 1° anno, al rinnovo 9,90 euro + iva.

Anche Aruba propone servizi pro e premium a prezzi più alti con maggiori funzionalità. Ad esempio, è anche possibile creare una mail con dominio personalizzato.

KOLST

KOLST propone dei costi molto competitivi. Infatti, mentre la proposta base, con 1GB di spazio, invii illimitati e protezione antivirus/antispam costa 5 euro + iva all’anno. La versione potenziata, con 5 GB di spazio, costa 10 euro + IVA all’anno.

Libero

Libero Mail offre due piani: uno per gli utenti privati e uno per gli utenti professionali. Il primo, family, costa 14,99 euro all’anno (iva inclusa) e include 1 GB. Unlimited è una casella illimitata che costa 30 euro + iva all’anno.

Aldo Agostinelli