Aldo Agostinelli

Il bundling è una strategia di marketing che consiste nel raggruppare e vendere insieme due o più prodotti ad un prezzo molto competitivo incentivando così l’acquisto da parte dei clienti

Il bundling è una tecnica di marketing che consiste nel vendere insieme due o più prodotti o servizi. In questo modo l’azienda riesce a vendere anche quei beni che sarebbe più difficile commercializzare in modo autonomo. Allo stesso tempo, questa tecnica consente di abbassare i prezzi e di rendere più appetibile l’acquisto ai clienti.

Cosa vuol dire bundling?

Bundling significa gruppo, insieme, raggruppamento o pacchetto. Una parola che indica in modo molto preciso il concetto al quale si riferisce. Il bundling è infatti una offerta promozionale che consente di acquistare due o più prodotti, solitamente complementari, in un pacchetto indivisibile ad un prezzo vantaggioso per il cliente. Il costo del pacchetto è di solito molto inferiore rispetto alla somma dei prezzi dei singoli prodotti che lo formano.

A che cosa serve

La tecnica del bundling viene utilizzata molto di frequente dalle aziende. La si trova spesso nella grande distribuzione, ma anche nel settore delle nuove tecnologie e dei servizi di telecomunicazioni. E’ utile perché permette all’azienda di lanciare un nuovo prodotto, di farlo conoscere in modo pratico e diretto ai consumatori aggregandolo ad un altro. Oppure di aumentare le vendite di un prodotto che da solo fatica a generare grandi acquisti o introiti. Questa tecnica si usa spesso anche nel digitale e nell’informatica. Pensiamo ad esempio ai programmi inclusi nei sistemi operativi. Ma non solo. Un altro caso tipico è quello dei pacchetti offerti dalle agenzie di viaggio oppure dei menu fissi al ristorante.

Tipi di bundling

Esistono principalmente due diverse tipologie di questa strategia di marketing. Il bundling puro è relativo a due beni che messi in vendita sul mercato solamente uniti nello stesso pacchetto, non vendibili separatemene. Il bundling misto riguarda  invece due prodotti vendibili sia insieme che separatamente (ad un prezzo più elevato). Queste strategie risultano molto efficaci perché una diminuzione così evidente dei costi consente di attirare i consumatori e convertirli in clienti.

Proprio per questa ragione, il bundling viene considerato una tattica “aggressiva” di mercato ed è monitorata dalle autorità antitrust. La ragione per cui ciò accade è che, se le aziende che lo praticano hanno una posizione dominante, il bundling potrebbe tradursi in una barriera all’entrata per la concorrenza. Va quindi utilizzato in modo strategico ma con moderazione.

Aldo Agostinelli