Il digital storytelling è una narrazione che avviene attraverso i canali offerti dal web. Dai social ai siti, dalle newsletter ai blog, è possibile costruire un racconto che trasmetta l’identità e l’immagine della propria azienda coinvolgendo e fidelizzando il pubblico
Il digital storytelling è, nell’essenza, una tecnica che consiste nel raccontare storie attraverso le tecnologie digitali. Oggi è sempre più importante veicolare un messaggio coinvolgente ed empatico per ottenere visibilità e attirare potenziali clienti. Grazie al digital storytelling le informazioni relative alla propria azienda possono essere diffuse tramite i molteplici canali offerti dal web e raggiungere un pubblico ampio e allo stesso tempo mirato.
Con un ritorno normalmente molto più alto rispetto alla tradizionale pubblicità: le storie, da sempre, hanno un grande potere, perché sono capaci di conquistare l’attenzione e di rimanere impresse ben più di un semplice e freddo slogan. Vediamo allora come costruire una strategia di digital storytelling per la propria azienda, e come raccontare le storie attraverso il web.
Cos’è lo storytelling
Prima di addentrarci nello specifico nella tecnica del digital storytelling, approfondiamo il concetto fondamentale dello storytelling. In italiano potremmo tradurlo con la parola narrazione. La quale trasmette già una fondamentale differenza rispetto a termini quali informazione, comunicazione o promozione. La narrazione consiste nell’arte del raccontare una storia, costruita, proprio come in un libro, con un inizio, uno svolgimento e una fine, e caratterizzata da una precisa struttura.
Un protagonista, o eroe, compie un viaggio, reale o metaforico, che lo cambierà, e durante il quale andrà incontro ad ostacoli e a sconfitte che gli permetteranno di crescere e arrivare alla meta con un bagaglio personale molto più ricco. Durante il suo viaggio sarà contrastato da dei nemici e troverà l’appoggio di alcuni preziosi amici. Questa struttura non è la base soltanto delle fiabe e delle favole per bambini. Adattata a diversi contesti, costituisce le fondamenta di ogni genere di narrazione: letteratura, narrativa, film, spettacoli teatrali e narrazioni aziendali.
Perché è efficace
Oggi siamo bombardati da una miriade di informazioni. È impensabile che uno slogan privo di carattere, anche se ben costruito, possa davvero restare impresso nella memoria. Ciò che invece conquista la mente e il cuore delle persone è una narrazione ricca di valori, di riferimenti conosciuti, di emozioni, di personaggi simpatici, capaci di strappare un sorriso. Lo storytelling consiste nella costruzione di un piccolo mondo che, poco a poco, diventi per i potenziali clienti estremamente familiare.
Pensiamo alla più classica delle operazioni di storytelling: quella del Mulino Bianco. Volenti o nolenti, ne abbiamo tutti una chiarissima immagine in mente, ma anche impressa a un livello meno razionale e più puramente percettivo. Lo storytelling agisce in maniera immediata su più piani, catturando l’attenzione, suscitando interesse ed empatia. Che si tratti di un testo, di un video, di una immagine, di un racconto orale, o di un contenuto che utilizza diversi strumenti in modo integrato.
Infine, il digital storytelling è efficace perché è strutturato e realizzato in base ai gusti e alle preferenze di un pubblico di riferimento specifico. Che va quindi, a monte, studiato con attenzione e analizzato con strumenti adatti allo scopo. In questo modo, come accade anche con altre tecniche del digital marketing, il messaggio arriva a chi è già potenzialmente interessato e sulla stessa “lunghezza d’onda”, evitando il rischio di fare un buco nell’acqua.
Il digital storytelling
Fino ad alcuni anni fa, realizzare una strategia di storytelling richiedeva risorse ingenti e offriva meno possibilità di scelta. Oggi, il web ha aperto un nuovo mondo alla narrazione. Il digital storytelling non è altro che la narrazione di storie attraverso gli strumenti offerti dal digitale. Parliamo quindi di siti web, e-commerce, blog, email, app e naturalmente di tutti i social. Si tratta quindi non solo di ideare una storia, ma di organizzare una strategia e capire come indirizzarla attraverso questi molteplici canali.
Un messaggio trasmesso tramite Facebook non sarà infatti lo stesso sviluppato per una newsletter. Non solo per quanto riguarda la scelta del linguaggio, ma anche sul piano degli elementi multimediali da utilizzare. Una strategia di digital storytelling deve tenere conto dei diversi tipi di pubblico che è possibile raggiungere tramite questi differenti canali e strutturarsi in base a questa analisi. Ciò che deve emergere è una narrazione lineare e coerente, capace di adattarsi a diverse modalità espressive. I valori di riferimento, così come la storia dell’azienda e l’identità del brand devono essere gli stessi. Anche se veicolati tramite più strumenti.
Digital storytelling aziendale
Il digital storytelling può essere utilizzato in modo molto proficuo sul piano aziendale. Il digitale, infatti, offre l’opportunità di raccontare l’azienda nelle sue molteplici sfaccettature. E, caratteristica non secondaria, di stabilire un contatto diretto con i clienti e potenziali clienti. L’obiettivo finale è la fidelizzazione e, di conseguenza, l’incremento del business. Ma prima di pensare alle vendite, si deve perseguire un altro scopo: quello di dare vita a un’immagine chiara, definita e attraente del brand, grazie a una narrazione convincente. Come fare?
Il processo è complesso e richiede un’analisi da parte di professionisti e consulenti esperti. Si tratta, infatti, di analizzare il mercato di riferimento, la presenza dell’azienda sul web, la sua storia, gli obiettivi che essa desidera raggiungere. Ci sono però alcuni elementi chiave che, anche se si sceglie di appoggiarsi a un’agenzia esterna, è bene tenere a mente per monitorare lo sviluppo della strategia di digital storytelling. Ciò che bisogna sempre mettere in primo piano sono gli aspetti umani, caratterizzanti e distintivi dell’azienda. I suoi valori, le persone che ne fanno parte, le loro singole storie, le sfide quotidiane. E raccontare tutto ciò tenendo a mente due cose: autenticità ed emozione.
Digital storytelling: alcuni consigli pratici
Un trucco che permette di sviluppare una strategia di digital storytelling aziendale vincente è riuscire a stabilire un rapporto informale con le persone alle quali ci si rivolge. I propri utenti devono diventare quasi parte di una grande famiglia: quella del brand. Come farlo? Ad esempio, raccontando i “dietro le quinte”, i piccoli dettagli che normalmente non si vedono. Potrebbe essere la preparazione quotidiana dell’addetto al confezionamento, o un momento di pausa e di condivisione tra i dipendenti. In questo caso, si può anche valutare di battezzare un solo canale, ad esempio Instagram, per questo tipo di racconto. Si tratta di sperimentare un po’ per comprendere quale strategia funziona meglio.
Bisogna poi sempre pensare dal particolare all’universale. Alle persone piace scoprire i piccoli dettagli che riguardano una realtà altra, ma questi poi devono rimandare a concetti e valori ampiamente condivisi, come l’amicizia, la genuinità, la famiglia e così via. Tutto ciò può essere fatto in diversi modi. Con l’uso delle parole, ma anche con semplici immagini dal forte potere evocativo. Molto efficace anche l’uso dei video. In questi ultimi casi si parla di visual storytelling, una tecnica sempre più utilizzata, soprattutto proprio in ambito aziendale.
Digital storytelling aziendale: analisi SWOT
Nonostante le origini e le radici comuni con l’arte della narrazione, il digital storytelling resta una tecnica di marketing, e come tale va gestita. La creatività è sempre benvenuta e può fare la differenza in un’operazione di storytelling efficace, ma non è sufficiente. C’è anche un lungo e meno “divertente” lavoro di analisi da portare avanti. L’analisi SWOT, ideata dall’economista Albert Humphrey, aiuta a mettere in luce gli elementi caratteristici di una strategia di digital storytelling, valutandone l’efficacia. Gli aspetti da considerare sono quattro, corrispondenti appunto alle iniziali di quattro termini inglesi:
- Strenghts: i punti di forza e gli elementi che distinguono la vostra strategia di digital storytelling, rendendola unica, originale e credibile
- Weaknesses: gli elementi di debolezza della stessa, i passaggi in cui la narrazione “scricchiola”, non è coerente o convincente, o semplicemente non suscita la stessa emozione ed attrattiva
- Opportunities: le opportunità offerte dal mercato in relazione al vostro settore e al posizionamento del brand
- Threats: le minacce provenienti dall’esterno, che si tratti di concorrenza o di altri rischi legati ad esempi a fattori burocratici.