Il Video advertising è ormai il fattore chiave per qualsiasi marketer o brand che voglia centrare i propri obiettivi di business. Una recente ricerca di Zenith rivela che la spesa globale riferita all’internet advertising raggiungerà i 205 miliardi di dollari nel 2017 e segnerà una pietra miliare nel sorpasso della pubblicità in TV.
E se l’internet advertising gioca un ruolo chiave, il mobile è in crescita più che mai. Una conferma arriva dall’ultimo report IAB e PwC, il quale afferma che il totale di spesa advertising su mobile supererà quella desktop quest’anno e che il social media ads sarà fondamentale. Dati che trovano riscontro nelle previsioni Zenith sulla spesa per il social media advertising, che arriverà a 55 miliardi di dollari nel 2019.
Con questo in mente, Google, Facebook, & co. devono pensare attentamente alla propria offerta adv e lavorare strategicamente per assicurare che la fiducia dei brand verso le loro piattaforme continui (ricordiamo tutti la recente crisi di YouTube).
La crescita e l’importanza del mobile è evidenziata attentamente anche dal AOL “State of Industry Video” report: è un fatto che l’80% dei consumer controlli costantemente il proprio dispositivo mobile e guardi sempre di più video online (per un totale di 5 minuti al giorno). Il mobile è preferito al desktop per leggere le news e per guardare contenuti video.
La popolarità degli online video sta guidando le scelte dei marketer coscienti che essi siano il modo migliore per ingaggiare la propria audience. I video ads rafforzano la relazione con il brand e costituisce una forte call to action per i consumer. Un carattere questo dimostrato anche da una recente ricerca di Teads e del Global Web Index, “The Millennial Fragrance Shopper”: una case study interessante sulle abitudini e i comportamenti dell’audience più ricercata dai brand per le loro campagne marketing: i millennial.
L’industria del marketing è ovviamente influenzata dai video online e deve rapidamente adattarsi ad essi. I marketers stanno spostando sempre di più i propri budget verso il mobile, a riprova che si aspettano molto dai contenuti video e considerando i branded video come fondamentali per la propria strategia annuale.
Cosa bisogna aspettarsi quindi per il futuro? VR e AR giocheranno un ruolo chiave per il futuro di video ads online. Alcuni passi si sono visti nell’ultimo WMC a inizio anno, dove Adobe ha presentato le sue soluzioni di virtual reality in ambito adv. I marketers tengono d’occhio le tecnologie VR e AR nei video ads poiché rappresentano la promessa di formati più ingaggianti, che consentono una rapida crescita della brand awareness, e, non da ultimo, la possibilità di fermare ad blockers (potete leggere di più a riguardo su Vibrant media.)
A sottolineare l’importanza dei video ads, la forza con cui FB & Co spingono gli advertiser ad usare questo formato sulle loro piattaforme. Questi canali sanno che i video content aiutano molto nell’engagement della brands audience. Un’infografica molto interessante di Hubspot spiega perfettamente l’importanza di questi dati. Ed è un fatto ancora più importante se consideriamo ad esempio brand come Adidas che ha appena annunciato la rinuncia ai TV ads per concentrarsi sul digitale.
Non è una sorpresa dunque che anche Interpublic Group’s Magna forecast prevede che il digital advertising avrà una crescita a doppia cifra nel 2017, con i social video come driver principale e con le piattaforme social in corsa per offrire i nuovi formati video per aiutare i marketer a raggiungere e interagire meglio con il proprio pubblico.
Tempi di sfida ma eccitanti per noi tutti! Qual è la vostra video ad strategy? Scrivetemi @agostinellialdo.
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