Aldo Agostinelli

Vendere su Amazon consente di raggiungere un pubblico molto ampio ad un costo relativamente contenuto, limitando i rischi: tutti i passaggi per aprire un e-commerce sulla piattaforma di vendite online più famosa al mondo

Molte persone si stanno orientando verso la vendita online. E a ragione: il commercio elettronico è in costante crescita. Inoltre, l’apertura di uno shop online non richiede investimenti ingenti né competenze tecniche specifiche. Tuttavia, non è scontato essere in grado di gestire un negozio online realizzato da zero. Per questo, tanti decidono di iniziare a vendere appoggiandosi ad un sito web strutturato e affidabile come Amazon. La più nota piattaforma di e-commerce consente di raggiungere un pubblico potenziale di centinaia di milioni di clienti. Non a caso, le vendite di soggetti esterni che offrono propri prodotti rappresentano il 60% delle vendite su Amazon. Secondo quanto riporta la stessa società, nel 2019 più di 200mila imprenditori di tutto il mondo hanno superato i 100mila dollari in vendite tramite la piattaforma. Vediamo dunque come intraprendere questo percorso e cosa bisogna fare per vendere su Amazon.

Vendere su Amazon: la scelta del piano

Amazon propone due piani di vendita tra i quali scegliere in base alle proprie esigenze: individuale o professionale. Il piano individuale è adatto a chi vende meno di 40 articoli al mese e non necessita di programmi e strumenti di vendita avanzati. Costa 0,99 € per articolo venduto, ed è l’ideale per chi inizia e deve ancora farsi un’idea chiara rispetto al proprio business. Chi vende più di 40 articoli al mese, necessita di strumenti di monitoraggio e report sull’andamento delle vendite e programmi più avanzati, può invece scegliere il piano professionale al costo di 39 € al mese, indipendentemente dal numero di articoli venduti. Naturalmente, a questi costi va sempre aggiunta la commissione di segnalazione che Amazon trattiene. Si tratta di una percentuale variabile in base ai prodotti, compresa tra il 6 e il 20% del prezzo del prodotto.

Come iniziare a vendere su Amazon

Per iniziare a vendere su Amazon occorre prima di tutto registrarsi, indicando indirizzo o account cliente Amazon, carta di credito, passaporto o documento d’identità valido, dati di registrazione della società e partita IVA. Dopo essersi registrati come venditori, si sbloccherà l’accesso al proprio account Seller Central. Di fatto, la propria bacheca di riferimento per le vendite, dov’è possibile inserire informazioni sui prodotti da vendere, stabilire il prezzo di vendita e gestire i pagamenti, aggiornare l’inventario e così via. Dal Seller Central si possono anche scaricare report sull’andamento delle vendite. Tutto ciò può essere gestito anche tramite l’omonima App dal proprio smartphone.

Pubblicare un’offerta su Amazon

Per vendere ogni prodotto su Amazon bisogna per prima cosa creare un’offerta. Esistono due tipi di offerte. Ci si può associare ad un’offerta già presente per lo stesso prodotto oppure creare una nuova offerta nel caso in cui nessun altro venda lo stesso prodotto. La modalità cambia poi in base al piano di vendita. I venditori individuali devono pubblicare un prodotto alla volta, mentre i venditori professionali possono caricare contemporaneamente diversi tipi di prodotti utilizzando la modalità di caricamento in blocco, anche per grandi quantità. In entrambi i casi, i prodotti devono avere alcuni requisiti tecnici, in particolare un codice GTIN (Global Trade Item Number).

Si tratta di un codice identificativo del prodotto utilizzato da Amazon che viene rilasciato automaticamente quando lo si associa ad un’offerta già esistente. Aggiungendo invece un prodotto nuovo può essere necessario richiederlo. Oltre al codice identificativo, bisogna indicare SKU, nome del prodotto, descrizione ed elenco puntato, immagini, termini di ricerca e parole chiave pertinenti. Ricordate infine che qualche categoria di prodotto, come ad esempio auto e moto oppure determinati prodotti alimentari, è soggetta a restrizioni. Ciò significa che Amazon è legittimata ad effettuare controlli e a richiedere commissioni aggiuntive.

Problemi nella pubblicazione dell’offerta

Quando pubblicate un’offerta fate attenzione a inserire immagini chiare e professionali, titoli descrittivi e contenuti pertinenti. Le immagini devono essere di una dimensione pari ad almeno 500×500 pixel (1.000×1.000 per le offerte di alta qualità) e l’oggetto deve essere collocato su uno sfondo bianco uniforme. Il prodotto deve essere abbastanza grande, in proporzione, in modo da coprire almeno l’80% dell’area dell’immagine. Attenzione anche alle varianti: i prodotti che cambiano per qualche piccolo dettaglio come il colore o la taglia possono essere pubblicati come varianti, anziché come offerte autonome. Per l’utente questa modalità risulta solitamente più funzionale.

La pagina prodotto

La pagina prodotto è la scheda dedicata ad uno specifico prodotto, contenente tutte le informazioni che lo riguardano. Se più venditori offrono lo stesso prodotto, Amazon crea una sola pagina prodotto con le diverse offerte. In questo modo l’utente ha più scelta: considerate che il cliente è sempre prioritario nell’ottica del portale. E dovrebbe esserlo anche per chi inizia a vendere su Amazon: ogni scelta va fatta nell’ottica di migliorare la user experience. Per questo, nel creare una pagina prodotto è importante mettersi nei panni del compratore in modo da offrire preventivamente le risposte a tutte le eventuali domande che potrebbero sorgere. La chiarezza dei contenuti è fondamentale. Il titolo deve contenere al massimo 200 caratteri e tutte le parole che lo compongono devono iniziare con una lettera maiuscola. Abbiamo già parlato delle specifiche tecniche delle immagini. Come ultima cosa, dedicate la massima attenzione alle parole chiave nella descrizione, in modo da aumentare la probabilità di essere trovati.

Vendere su Amazon in Italia e all’estero

Amazon consente di vendere all’interno di tutta l’Unione europea tramite un unico account. Ciò può risultare molto vantaggioso al fine di espandere il proprio business. Tuttavia, poiché ogni Paese ha le proprie leggi sulla tassazione, è bene informarsi approfittando dei servizi di supporto IVA di Amazon (gratuiti il primo anno). Con un costo aggiuntivo, sono disponibili anche servizi di traduzione in diverse lingue (tedesco, francese, italiano, spagnolo e inglese). Prima di iniziare a vendere all’estero, in ogni caso, è consigliabile effettuare una piccola ricerca di mercato per rendersi conto delle tendenze di mercato nei diversi Paesi.

Spedire i prodotti

La consegna dei prodotti può essere gestita in due modi dai venditori: autonomamente, occupandosi quindi di tutte le fasi della spedizione, oppure affidando tutte le procedure ad Amazon (imballaggio, etichettatura, spedizione). La logistica di Amazon (Amazon FBA) è, potremmo dire, una certezza: con 175 centri logistici nel mondo e oltre 14 milioni di metri quadrati dedicati allo stoccaggio, un’assistenza clienti sempre attiva e una efficace gestione dei resi, mette al riparo da molti rischi. Come funziona? In primo luogo bisogna spedire i propri prodotti ad Amazon. Dopodiché, quando arriva un ordine, Amazon seleziona il prodotto, lo imballa e lo spedisce al cliente. Riscuote il pagamento e ogni due settimane versa al venditore quanto gli spetta. Ovviamente affidare la gestione della logistica ad Amazon comporta un costo (variabile in base a peso e dimensioni). Se si sceglie di gestire autonomamente la spedizione, Amazon addebiterà le tariffe in base alla categoria del prodotto. Poi trasferirà l’importo sotto forma di credito di spedizione.

Il post vendita

Per i venditori di Amazon è importante tenere sotto controllo le metriche chiave, in modo da risolvere eventuali problemi e rispettare gli standard richiesti dal portale. Amazon segnala infatti le percentuali di ordini difettosi, di annullamenti delle spedizioni e dei ritardi nelle spedizioni. Tali valori devono restare, rispettivamente, sotto all’1, 2,5 e 4 per cento. Inoltre, è buona regola monitorare le recensioni dei clienti. Amazon non interviene in questo campo, nel senso che non è necessario ottenere un buon punteggio per vendere sul marketplace. Tuttavia, lo è per il venditore: gli utenti comprano molto più facilmente da un venditore che ha ottenuto ottime recensioni. Per questo è fondamentale curare con la massima attenzione ogni passaggio in modo da soddisfare al massimo i clienti e incrementare così il proprio business.

Vendere e fare pubblicità su Amazon

Amazon propone ai venditori tre soluzioni per pubblicizzare i propri prodotti e incrementare così le vendite. La prima consiste in singole offerte di prodotti messi in evidenza tra i risultati di ricerca (Sponsored Products). La seconda mette invece in risalto il brand e l’intera gamma di prodotti (Sponsored Brands). Infine, un’altra possibilità è puntare sugli Stores Amazon, pagine personalizzate dedicate a singoli marchi all’interno delle quali è possibile illustrare diverse offerte e raccontare la storia del proprio brand. Un altro consiglio è quello di applicare sconti, promozioni e coupon in modo da incentivare l’acquisto dei propri prodotti. Amazon propone diverse modalità, ad esempio le offerte lampo oppure le offerte di 7 giorni.

Aldo Agostinelli