Aldo Agostinelli

L’app di messaggistica istantanea è ideale per inviare comunicazioni e promozioni a un gruppo di utenti anche molto ampio. Ecco, passo dopo passo, come creare un canale Telegram

Telegram si presta meglio di altre app di messaggistica istantanea a veicolare comunicazioni di tipo commerciale e aziendale. Per farlo, lo strumento giusto è rappresentato dai canali. Crearli e usarli è davvero molto semplice, e permette di ottenere ottimi risultati. Vediamo allora come funziona questo strumento e come creare un canale Telegram.

Cos’è un canale Telegram

Il canale Telegram è uno strumento che permette di inviare messaggi a un pubblico illimitato. Per questo, rappresenta il tool ideale per aziende, brand, organizzazioni che vogliono comunicare con i propri clienti o affiliati. La differenza fondamentale tra un canale Telegram e un gruppo Telegram è che sul canale solo l’amministratore può inviare messaggi. I partecipanti possono solo leggerli. Su un gruppo, invece, anche tutti gli iscritti possono mandare messaggi. Dunque, i gruppi si prestano maggiormente a contesti di relazioni di amicizia o di passioni condivise.

Per mettere in atto una strategia di digital marketing, non c’è dubbio che il canale sia la scelta giusta. Un’altra differenza con i gruppi è che se l’amministratore elimina un messaggio, questo sparisce anche per tutti gli iscritti. E quando un nuovo iscritto si aggiunge, può visualizzare anche la cronologia precedente. Infine, per chiarire ulteriormente la natura aziendale e commerciale dello strumento canale, bisogna aggiungere che come mittente non risulta il nome di chi ha creato il canale, ma appare il nome dato al canale stesso.

Canali pubblici o privati

Esistono due tipologie di canali Telegram: pubblici e privati. Le funzionalità sono le medesime. L’unica differenza riguarda l’accesso. Un canale Telegram pubblico si può trovare tramite una ricerca sull’applicazione, e chiunque può entrare a farne parte. L’accesso a un canale Telegram privato può avvenire solo tramite l’invio del link di invito da parte di un amministratore. In altre parole, si tratta di un accesso personalizzato.

La scelta del tipo di canale dipende dall’obiettivo che ci si pone. Se lo scopo è quello di entrare in contatto con nuovi utenti per promuovere un prodotto o servizio o per far conoscere la propria attività, bisogna optare per il canale pubblico. Per comunicazioni riservate a un gruppo delimitato, ad esempio in un contesto lavorativo, o per comunicazioni interne, è meglio scegliere il canale privato.

Come creare un canale Telegram

Ora che abbiamo chiarito in cosa consiste e quali sono le tipologie esistenti, passiamo alla parte pratica per capire come creare un canale Telegram. I passaggi sono molto semplici. Per cominciare, bisogna premere sull’icona della matita nella lista chat e selezionare ‘Nuovo Canale’. Si aprirà questa schermata. Inserisci il nome del canale (che risulterà come il mittente), una breve descrizione del canale e un’immagine che lo identifichi.

come creare un canale telegram

Poi, si sceglie il tipo di canale: pubblico o privato. Scegliamo il pubblico: la procedura successiva è la medesima, sia che si selezioni il pubblico, sia che si scelga il privato. La seconda cosa da fare in questo passaggio è definire il link, che può benissimo essere il nome del canale, così sarà più facilmente riconoscibile. Se non risulta più disponibile, perché già utilizzato da qualcun altro, cercate di personalizzarlo con qualche segno (lineette, numeri ecc). Il link del canale deve essere chiaro e ben riconoscibile. Deve spiegare in cosa consiste il canale.

A questo punto, il vostro canale è pronto. Telegram chiederà se volete aggiungere dei contatti tra quelli salvati nella vostra rubrica già presenti sull’app. Scegliete liberamente come muovervi, anche se, nell’ipotesi in cui stiate creando un canale pubblico, il vostro obiettivo sarà coinvolgere nuovi contatti. Possibilmente appartenenti a un target selezionato e potenzialmente interessato all’argomento. In ogni caso, altre persone possono essere aggiunte in qualsiasi momento.

Nelle impostazioni, potete decidere se impostare la autoeliminazione dei messaggi, utile ad esempio se pensate di postare promozioni temporanee. Inoltre, se non premete su ‘silenzia notifiche’, gli iscritti riceveranno una notifica quando pubblicherai un nuovo messaggio. Queste opzioni si possono anche modificare successivamente varie volte.

Infine, è anche possibile aggiungere altri amministratori. Si tratta di membri iscritti al canale che, a differenza di tutti gli altri, possono anche inviare messaggi. Questa opzione serve quando si gestisce un’attività insieme a qualcun altro.

Come usare correttamente un canale Telegram

Adesso, potete iniziare a inviare i messaggi sul vostro canale. Telegram permette di creare messaggi multimediali, contenenti non solo testo, ma anche immagini, video, gif. Potete mandare link o inviare anche messaggi vocali. La composizione di un messaggio e il suo invio corrispondono esattamente all’uso che fate di Telegram per chattare con i vostri contatti privati. Non dimenticate, però, che quando premete sulla freccetta, il vostro messaggio arriverà a un ampio numero di persone. Ciò va ricordato, perché la facilità di utilizzo dei canali Telegram non deve portare a un loro abuso. Altrimenti, le persone si stancheranno presto e rischierete di essere indiscreti.

Come ogni altro social network e come qualsiasi strumento di direct marketing, anche Telegram va usato con ponderazione. Non è una cattiva idea pianificare un calendario editoriale con i contenuti da inviare a una cadenza precisa, ad esempio una o due volte alla settimana. Questo vi permetterà di essere costanti e regolari, trovando il giusto equilibrio tra discrezione e presenza. Fate delle prove per capire qual è il giorno e l’orario migliore in cui inviare messaggi, in base alle abitudini dei vostri iscritti.

Infine, fate in modo di fornire sempre contenuti utili e interessanti: non mandate un messaggio tanto per mandarlo. Il canale Telegram deve offrire un servizio. Non è un gruppo di amici a cui mandare un saluto. Curate la scrittura del messaggio di testo, siate originali e trasparenti e fornite informazioni nuove e mirate. Sono queste le qualità che potranno fare sì che gli utenti diventino vostri potenziali clienti.

Monitorare l’andamento della campagna su Telegram

Telegram tiene conto delle visualizzazioni dei messaggi che mandate in un canale, nonché di quante volte vengono inoltrati. Lo potete vedere nell’icona con l’occhio. Così è possibile sapere se sono stati efficaci e quanto si sono diffusi. Ricordate, però, che il conteggio non è preciso e che dopo 4 giorni il conteggio di una visualizzazione si azzera. Se quella stessa persona lo riapre, verrà nuovamente conteggiata. Ciononostante, resta un buon indicatore. Se poi volete stabilire un’interazione con gli iscritti al canale, che come ricordiamo non possono inviare messaggi, Telegram consente di aggiungere una chat di discussione. Può essere utile per ottenere dei feedback. Gli iscritti avranno a disposizione un pulsante per commentare. I commenti saranno organizzati in un thread a parte quindi la chat del canale resterà “pulita” e ordinata. È anche possibile usare dei bot per aggiungere pulsanti e funzioni ulteriori.

Aldo Agostinelli