Il cloud computing ha segnato un passo fondamentale nel percorso di digital transformation. Per le aziende, significa risparmiare tempo e soldi, guadagnando in efficienza e sicurezza. Ecco come funziona il cloud computing per aziende
Il cloud computing è meno misterioso di quanto si possa pensare. Lavorando sul web, si utilizzano quotidianamente servizi cloud, anche senza rendersene conto. Un esempio? Quando si manda un’email, per guardare un film in streaming o ascoltare una canzone, archiviare file e condividere foto su Facebook e Instagram. I vantaggi del cloud sono molteplici: si tratta di un passaggio determinante nel processo di trasformazione digitale. Esaminiamoli, e scopriamo come funziona il cloud computing per aziende.
Cos’è il cloud computing
Con il termine cloud computing si fa riferimento a un insieme di tecnologie informatiche che permettono di utilizzare alcuni servizi – server, gestione di database e di archiviazione, software e altro – sfruttando risorse in rete. Una infrastruttura cloud consente di archiviare e gestire dati da pc, smartphone o da qualsiasi altro dispositivo, senza che sia necessaria alcuna installazione. Per utilizzare il cloud basta disporre di un computer o di uno smartphone e di una connessione internet. Così, non si occupa spazio di memoria su dispositivi fisici. Il servizio di cloud computing è fornito da società chiamate service provider, alle quali solitamente si paga un abbonamento mensile, annuale oppure on demand. I service provider permettono di archiviare file e informazioni in una macchina esterna, chiamata server cloud, la quale opera da remoto.
Cloud computing per aziende
Per le aziende, utilizzare un servizio di cloud computing vuol dire disporre di risorse IT con un investimento molto ridotto. Grazie al cloud computing, infatti, le aziende possono evitare di acquistare hardware e software, e poi di spendere altri soldi per mantenerli e gestirli. Tutta la infrastruttura it che prima dell’avvento del cloud era indispensabile anche per le piccole e medie imprese oggi può essere evitata. E di conseguenza, non è neppure necessario avere del personale dedicato: un ulteriore risparmio.
Poiché, considerando tutti questi vantaggi, moltissime aziende decidono oggi di conservare tutti i loro dati su cloud, si formano degli agglomerati, detti Big Data. Essi permettono alle aziende di gestire con tempestività e precisione tutti i processi produttivi. Molte aziende scelgono il cloud computing per gestire processi complessi e “ingombranti” come contabilità e assunzioni, per operare su software CRM e per pianificare le operazioni di vendita.
Vantaggi del cloud per aziende
Come abbiamo detto, con il cloud c’è un sostanziale risparmio sui costi. Inoltre, il cloud computing consente di aumentare la produttività e l’efficienza dal momento che tutti i dipendenti e collaboratori possono accedere ai dati necessari a svolgere il loro lavoro da ogni luogo e in ogni momento. L’infrastruttura del cloud computing imprime quindi un passo importante nella direzione della flessibilità aziendale in termini di risorse umane ed economiche. Infine, non bisogna preoccuparsi della sicurezza: il recupero dei dati in cloud è sicuro grazie ai backup a cui il sistema è sottoposto. Al contrario dei dispositivi fisici che, se si rompono, non permettono di recuperare le informazioni perdute.
Tipi di cloud
Esistono tre principali tipi di cloud:
- Il cloud pubblico, o public cloud, offerto da un provider esterno che mette a disposizione tutte le risorse informatiche. Si tratta di un’infrastruttura cloud flessibile e condivisa tra più utenti. Ha costi non eccessivi e può anche essere usata con una modalità a consumo.
- Il cloud privato è un’infrastruttura dedicata al singolo cliente che ne acquista le funzionalità. Questa soluzione garantisce una migliore sicurezza, ma a costi maggiori rispetto a un cloud pubblico. È la scelta giusta quando si trattano dati sensibili.
- Il cloud ibrido è un servizio che prevede un mix tra le due precedenti infrastrutture di cloud pubblico e privato. Può essere modellata in base alle specifiche esigenze del cliente.
Tipi di servizi di cloud computing
Un’altra distinzione riguarda il tipo di piattaforma:
- Platform as a service è una modalità che prevede di “affittare” una piattaforma da un fornitore terzo. Microsoft Azure è uno degli esempi più noti.
- Software as a service è il metodo che consente di noleggiare anche i software, per poi realizzare il sistema più adeguato alle proprie esigenze.
- Con l’ infrastructure as a service, infine, l’azienda noleggerà direttamente l’hardware da un fornitore terzo.