Aldo Agostinelli

Oggi i browser offrono alte prestazioni e un buon livello di sicurezza e velocità. In base alle proprie esigenze e priorità è però possibile identificare quelli più adatti. Vediamo dunque quali sono i browser migliori analizzandone le diverse caratteristiche

Quando ci si interroga su quali siano i browser migliori bisogna tenere in considerazione diversi aspetti. La sicurezza, la privacy, la velocità nel caricamento delle pagine, l’affidabilità e così via. Inoltre, l’utilizzo dei browser è anche legato ai diversi sistemi operativi che si utilizzano. Un browser, infatti, può essere più adatto ad un determinato sistema operativo rispetto ad altri browser. Negli ultimi anni le prestazioni dei principali browser sono notevolmente migliorate, quindi non è difficile trovare browser efficienti. Le differenze, spesso, sono minime.

Inoltre, grazie agli aggiornamenti automatici la maggior parte dei browser è in grado di adattarsi alle nuove necessità che si presentano con il passare del tempo, tutelando l’utente dai rischi in cui è possibile incorrere sul web. È difficile quindi eleggere il miglior browser in assoluto, perché dipende da quali sono le proprie esigenze e priorità. Vediamo quindi quali sono i browser migliori in base ai diversi aspetti chiamati in causa, le possibilità per l’ open source e i punti di forza dei diversi browser attualmente disponibili.

Browser migliori: quali aspetti tenere in  considerazione

Come fare a capire qual è il browser migliore per le proprie esigenze? Gli aspetti da tenere in considerazione sono molteplici. Tra i primi c’è sicuramente la sicurezza e il rispetto della privacy: i dati di navigazione vengono ormai salvati da tutti i browser ma alcuni sono più attenti di altri alla loro tutela. Altrettanto importante la velocità nella navigazione delle pagine web, oggi imprescindibile. Da considerare, inoltre, il consumo della batteria, il grado di personalizzazione che l’interfaccia offre, la compatibilità con i diversi siti web e la funzionalità della versione mobile. Il browser, infatti, deve adattarsi perfettamente anche ai dispositivi mobili.

Browser migliori e popolari: Google Chrome

Nell’elenco dei browser migliori non si può non partire da quello largamente più utilizzato in tutto il mondo. Google Chrome è sicuramente molto veloce, stabile e altamente personalizzabile. Lanciato nel 2008, il browser prodotto da Google ebbe un impatto importante, accaparrandosi in breve tempo una buona fetta di mercato (togliendolo a Internet Explorer). Risultò infatti subito molto più veloce del suo concorrente, che nel tempo è però riuscito a ridurre in modo significativo questa distanza.

Per quanto riguarda la privacy, Chrome non si può invece collocare ai primi posti, in quanto com’è noto condivide tutti i dati degli utenti con Google, rendendoli accessibili anche ad inserzionisti di terze parti. È comunque possibile bloccare i cookie dal menu Impostazioni per limitare questo difetto. D’altra parte, ciò implica, in positivo, una perfetta integrazione con tutti gli altri servizi di Google, da Gmail a Calendar, anche su dispositivi mobili. Per molte persone questo aspetto è determinante nell’organizzazione quotidiana del lavoro.

Dal punto di vista della sicurezza Chrome si può considerare un browser molto sicuro. Ovviamente consente di cancellare i dati della navigazione e di navigare in incognito, ma offre anche una buona protezione contro spyware, controllo antivirus dei downloads, notifiche antiphishing. In più, offre molte funzionalità integrate, alle quali è possibile aggiungere numerose estensioni (strumenti di lavoro, giochi, applicazioni di ogni genere). Grazie al primato nelle tecnologie digitali di Google, Chrome risulta sempre all’avanguardia: ad esempio, è stato tra i primi ad introdurre la ricerca vocale. Viene aggiornato costantemente e presenta sempre novità interessanti.

Browser migliori per privacy e sicurezza: Mozilla Firefox

Firefox è tra i browser migliori per quanto riguarda privacy e sicurezza. Infatti, già al momento dell’installazione, offre subito tutte le informazioni relative ai dati che verranno raccolti di default, spiegando con chiarezza come scegliere quali dati condividere. Inoltre, è dotato di diverse funzioni che consentono di bloccare alcuni contenuti impedendo che i siti web traccino la navigazione dell’utente. Un’attività rappresentata visivamente da un piccolo scudo in alto a destra nella barra degli indirizzi. La stessa attenzione per la privacy si ritrova anche nella versione mobile. Quindi, se la priorità dell’utente è la protezione dei propri dati personali sicuramente questo browser è la scelta migliore.

In aggiunta, Mozilla ha un’interfaccia pulita, semplice e intuitiva, piacevole da usare. È completamente personalizzabile e permette di installare numerosi plug-in. Tra i punti deboli, Mozilla Firefox presenta una velocità leggermente inferiore rispetto ad altri browser, Chrome in primis. Tuttavia, parliamo di differenze davvero ridotte, che è difficile cogliere e che di fatto non incidono veramente su un normale utilizzo.

Microsoft Edge

Edge è il browser di Microsoft basato su Chromium, la versione open source di Chrome, sulla quale si fondano diversi browser. L’integrazione con Windows 10 e la presenza della ricerca vocale tramite Cortana rappresentano i suoi punti di forza, insieme alla velocità, alla stabilità e alla compatibilità con numerose estensioni. Edge offre molte opzioni di personalizzazione e si difende bene anche sul piano della privacy, tema su cui fornisce informazioni chiare e dettagliate. Per ogni singolo sito è possibile stabilire quali autorizzazioni fornire, dal blocco degli annunci ai popup.

Inoltre, questo browser permette di salvare i siti come app, scaricando quindi le pagine web che vengono eseguite autonomamente. Accedendo tramite l’account Microsoft è possibile sincronizzare password, cronologia, preferiti e impostazioni. In passato Edge ha avuto qualche problema di vulnerabilità, oggi risolto. Infine, oltre ad essere veloce, a differenza di Chrome e Firefox, Edge utilizza pochissima RAM e CPU. Risulta quindi molto più leggero.

Opera

Opera è un browser dallo stile elegante e pulito con proxy integrato, un buon livello di sicurezza e un’interfaccia intuitiva. Quando lo sia avvia per la prima volta è subito possibile attivare il blocco degli annunci, utilizzare la VPN integrata, abilitare la messaggistica dalla barra laterale e scegliere la versione dark o normale. Anche Opera è basata su Chromium, di cui riproduce stabilità e velocità.

Tra le numerose  funzioni aggiuntive, particolarmente utili risultano Personal News, che consente di creare giornali online personalizzati selezionando le fonti preferite, e Flow, che permette di tornare su contenuti di interesse dell’utente in un secondo momento. Il punto debole di Opera è l’incompatibilità (limitata) con alcuni siti web. Su Opera manca la navigazione in incognito, sostituita però dalla VPN gratuita, caratteristica che lo rende unico tra i browser.

Vivaldi

Il punto di forza di Vivaldi è senz’altro la personalizzazione. In questo browser, ancora una volta sviluppato a partire da Chromium (dagli stessi sviluppatori di Opera), è possibile modificare praticamente qualunque aspetto. Dunque, si presta molto bene a chi ama “mettere le mani in pasta” e organizzare autonomamente la propria navigazione su web. Tra le tante possibilità che Vivaldi offre, c’è quella di salvare i preferiti sulla balla laterale, prendere nota su un bloc-notes, cambiare la funzione di ricerca e il modo in cui le schede vengono raggruppate. Le impostazioni sulla privacy non sono invece tra le più avanzate.

Safari

Safari è il browser preferito e più utilizzato dagli utenti Mac. Rispetto ad altri browser è meno personalizzabile. Tuttavia, essendo integrato nel sistema dei Mac risulta veloce e comodo in quanto si sincronizza con tutte le altre applicazioni Apple. Ha consumi energetici ridotti a confronto di altri browser e offre numerose funzioni interessanti (anche se le estensioni disponibili sono minori di quelle offerte ad esempio da Chrome o Firefox). Non può essere utilizzato su PC. Al contrario, i browser per PC funzionano anche su Mac.

Aldo Agostinelli