Aldo Agostinelli

Alipay è un sistema di pagamento cinese, appartenente al gruppo Alibaba, che funziona in modo simile a PayPal e Google Pay. Ecco come iniziare a utilizzarlo

Alipay può essere considerata l’alternativa cinese a sistemi di pagamento elettronici come PayPal, Google Pay e Apple Pay. In Cina va per la maggiore, mentre in Occidente ha senso usare questa piattaforma di pagamento se si possiede un’azienda o un e-commerce che vende a clienti cinesi. Vediamo dunque come funziona questo tipo di pagamento digitale, come aprire un conto, come effettuare transazioni ed effettuare pagamenti online con Alipay.

Che cos’è Alipay

Alipay è un servizio di pagamento mobile di proprietà di Ant Financial Service Group, società affiliata ad Alibaba Group, il colosso di e-commerce fondato da Jack Ma. La principale caratteristica di Alipay è l’acconto di garanzia: l’utente può controllare quello che ha comprato prima di confermare il pagamento al venditore. In Cina, la piattaforma ha milioni di utenti e un miliardo nel mondo. In Europa e negli Stati Uniti è utilizzata da turisti cinesi e di aziende con consumatori cinesi.

A che cosa serve

Alipay permette di fare pagamenti in store con codici QR e trasferimenti peer to peer, ottenere prestiti ed effettuare investimenti. Ma non solo. Tramite la piattaforma è anche possibile pagare le tasse e accedere a prestazioni sanitarie, pagare le bollette con carte di credito e ricaricare il credito del proprio smartphone. E ancora, ordinare cibo con il servizio delivery, comprare biglietti di trasporti pubblici, chiamare un taxi o noleggiare un auto. Il tutto con il proprio conto Alipay. Inoltre, l’utente ha a disposizione uno spazio di archiviazione digitale per i propri documenti. Non ne parleremo in questa sede, ma sappiate che Alipay ha anche delle funzionalità social, come un servizio di messaggistica istantanea.

Alipay in Italia

Nel nostro Paese, Alipay ha stretto delle collaborazioni con diversi istituti di credito: Intesa San Paolo, UniCredit, Gestpay (Gruppo Sella) e Tinaba. Alcuni tra i primi esercizi commerciali ad aver abilitato il pagamento con Alipay sono Eataly, Morellato, Antonia Milano. La procedura per gli esercenti è piuttosto semplice. Occorre installare sul POS un applicativo fornito dalle banche che genera un QR code da inquadrare con il wallet Alipay.

Come funziona il pagamento Alipay?

Per pagare e ricevere pagamenti con Alipay si utilizza un e-wallet. Dopo aver scaricato l’app sul proprio telefono, ci si registra e si collega la carta di credito al proprio profilo, generando la password per attivare tutti i pagamenti. Dalle sezioni “Scan” e “Pay” si scannerizzano i codici QR esposti dai negozianti per pagare. La sezione “Transactions” permette di controllare la cronologia delle transazioni effettuate. Mentre da “Balance” si può verificare il saldo rimasto nel conto. Infine,  in “Withdraw” si può effettuare un trasferimento di denaro dal bancomat al proprio conto e viceversa.

Creare un account

La creazione di un account non è proprio immediata per gli utenti non cinesi. La versione internazionale è in lingua inglese e permette di scegliere tra due tipologie di profili: “Merchant” (per venditori e per utenti cinesi residenti all’estero) e “Partner”  (per consentire agli utenti i pagamenti online e offline e per soluzioni integrate pensate per il marketing e il business). Gli utenti stranieri residenti in Cina possono utilizzare il numero di telefono del proprio Paese di origine per effettuare l’iscrizione. Questa modalità, pur con qualche limite, consente comunque di registrare una carta di credito o una prepagata. La piattaforma cinese distingue invece tra la registrazione per privati (in arancione) e persone giuridiche (in bianco).

Aldo Agostinelli